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domenica 27 novembre 2011

Pomeriggio di pietra


L'anima sulle pareti
Cammina.
Chiusa, in una stanza
cerca la speranza.
E' un teppista che assale la nostra 
Fragilità
lo spavento.
Giorni di muta trascorsi
Lunghi pomeriggi di pietra.
Zolle d'aria ferma
ore grigie e silenziosi discorsi...negli occhi
Misteriosi & verdi
come il mare...stasera
Sputiamo fuori il nostro Veleno come una verità
Bambina...io voglio te.
Sogni isolati girano vagabondi in qualche via smarrita
Calati in abissi di malinconia
Silenzio, che nasconde dolore
e paure di vuoti infiniti che finiranno...
Vivere
Gioco che non s'impara 
Mai.

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