Una dolorosa chiarezza affiora:
certe anime, per quanto difficile,
non meritano più neanche un'ombra di
pensiero.
Il tempo non è inchiostro che cancella,
È lente che rivela, crudele e nitida
E li, a fuoco, vedi chi ha giocato
è strappato il filo delle tue emozioni,
il cuore che offrivi.
Così ti spegne chi non ti ama,
ti usa solo per accendersi.
Ti stringono finché sei crepa, vulnerabile
poi, quando fiorisci, ti temono.
Versare il tuo intero Amore
su terre che mai avresti dovuto calpestare.
Allora comprendi che un dono è perdere:
la bussola, le ore, le battaglie.
Inseguire un treno già in corsa
è come rincorrere chi, vedendoti nudo di
forza,
è scappato via.
Lasciandoti muto, parole disperse
come alito su un vetro appannato
Perdere il fulcro di ogni equilibrio,
gettare l'orgoglio senza intaccare la
dignità.
Perdere l'illusione di essere infrangibili
e frantumarsi in mille schegge
Insieme a frammenti d'altro.
Come la bugia
che non basti come sei:
queste macerie è meglio perderle.
Versare lacrime fresche
su ferite antiche
è rubare un battito vitale a te stesso.
Chi ha sussurrato "ti amo" e poi è svanito,
saltando il primo vagone, lasciandoti nell'oblio,
trattandoti come non fossi più niente
Chi ti tratta con indifferenza sa che ti ha ferito,
ecco il volto di chi ti ha tradito un demone travestito da Angelo.
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