Ma ritrovando una foto,
ritorno in quel posto, al profumo che avevi,
al sapore del rossetto.
Ricordo, e mi sembra di riascoltare
una canzone che mettevi spesso,
o qualsiasi cosa il ricordo riporti a
quel'emozione.
Mi rendo conto che quel tempo
si è fermato e che non era abbastanza.
Cio che hai perso, e ancora mi manca
non si può sostituire.
Non serve a niente ignorare
stordirsi o soffocare
una ferita che si riapre.
Sembro un sasso lanciato in uno stagno
che rimbalza per non affondare,
che vorrebbe essere custodito
piuttosto che dimenticato.
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