Vorrei tu fossi qui

Pensi di saper distinguere

il Paradiso dall'Inferno?

Sai distinguere, un cielo rosso,

la Passione o la Vergogna?

Un sorriso celato da un velo

che nasconde dolore?

Il dolore nascosto dietro le lacrime

negli occhi nocciola, mentre

incantato guarda gli occhi verdemare amore, il vuoto che si lascia dietro

chi non sa scordare.

Sai distinguere quel verde prato

fiorito che hai lasciato

a questa fredda e vecchia rotaia d'acciaio,

su un binario morto?

Tu pensi di saperlo distinguere?

Adesso... che vorrei tu fossi qui.

Ho barattato ogni cosa che avevo

per del veleno.

Cenere calda di un sogno

avvolto da fredde lenzuola,

mentre cercavi una brezza fresca

contro quell' opprimente aria calda.

Un cambiamento avvolto

nell'abbraccio di un freddo conforto.

Come vorrei, come vorrei tu fossi qui.

Siamo solo due anime perse

che nuotano in una boccia di pesci

anno dopo anno,

correndo sopra lo stesso vecchio suolo.

E come abbiamo ritrovato

le stesse vecchie paure...

Vorrei tu fossi qui.

(Siamo passati dalla calda e appassionata dolcezza poetica mai sussurrata, ascoltata e condivisa;

a strapparsi le budella con astuta freddezza,

approfittando della debolezza. 

Carpe Diem.)