le mie cicatrici
e ricordo con affetto,
chi mi ha inflitto, le migliori.
Ho un piercig al cuore,
come sigillo a ciò che è stato,
depositato, negli abissi segreti
ben nascosto, nel dimenticatoio.
Ma il cuore
ha iniziato a battere,
aprendo, quelle ferite
che mi ricordano di essere ancora, vivo.
Emergo, nell'amore
respirandolo, a pieni polmoni
nell'aria vi è la sua essenza,
tutt'intorno, m'avvolge.
Risucchiato improvvisamente,
da un vortice irrefrenabile,
mi lascio andare,
tanto non potrei fermarlo e... non voglio.
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