Dal profondo della stanza buia
cerco crepe sulle pareti
scrutando ogni luogo
con l'arrendevolezza d'un folle.
Silenzi di solitudine
accompagnano i miei giorni
l'immobilità delle cose
che scorrono.
Sentirsi soli in mezzo agli altri
e colmare quel vuoto col fumo
difendendo la propria psiche
per cercare invano di non impazzire.
Tutto intorno fugge
la Vita
milioni di cose si susseguono
anche se sembra che resti tutto uguale.
Pomeriggi assonnati d'Estate
scappano lontani
Sudati & Stanchi
scivolano nella noia di uno sbadiglio.
La sera porta pensiero
negli intrecci della mente
gustando un caffè per amara compagnia
ed una sigaretta come passatempo mortale.
Un vagito ci lancia sulla terra
tra le braccia del rantolo c'abbandoniamo
nel mezzo un universo di Emozioni
tutto finsce con un respiro.
Ma sarò ancora qui
Intrappolato su queste righe
per tutto il tempo
che il tempo avrà per se.
Sotto pelle s'arrampica
un brivido
emerge in queste pagina vuota
Colmandola.
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