I Giorni Adesso

I giorni adesso

assomigliano ad una vecchia foto

che col tempo ha perso 

la sua brillantezza, 

sfocando ai margini 

e sbiadiscono le immagini ;

i minuti adesso assomigliano

ad una fotocopia 

di cose ricorrenti

di sogni fatti per durare una vita

mandati in fumo in poche ore,

e sono sempre le solite storie 

nei mattini presi alla leggera

spruzzati di foschie

cadono foglie dagli alberi 

svestendo speranze

viste perire agonizzanti

in un passato, qui...vicino, 

appena dietro l'angolo.

Ho imparato che alcuni sogni

da sveglio non li ricordi

quando di soprassalto 

ti svegli di notte

e li vedi andar via in un angolo

rimanendo sospesi

fra i silenzi e battiti 

che ascoltano respiri

affannosi

e catturano lacrime negli angoli degli occhi

urla silenziose soffocano

nella gola bruciata dal fumo

solo nel tempo che ci fa più grandi

e soli in mezzo al mondo che non ha futuro

un'altra lezione...impariamo

ma non smetto di avere l'ansia 

di trovare qualcuna

per un amore  puro

che ti dia ancora 

un po di respiro

Dove sarai 

che mi darai il tuo amore

quali strade percorrerai?

perché anche se un sogno cade 

un altro ritornerà 

come un vento fresco  

portato dalle sue braccia

a regalarmi una gioia 

che farà più male 

di questa malinconia

qui...adesso.

Ciao.

 Poesia protetta dai diritti d'autore. Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.

Emozioni inaspettate

 Aspettavo, 

da tanto tempo ormai un emozione, 

che quasi avevo smesso di credere

che arrivasse.

E poi...

un mattino qualunque d'Autunno

di un giorno qualunque

imburrato di foschia

intravidi te 

occhi che incrociano occhi tra la folla, 

che si fermano e si fissano

si attraggono e si cercano

ammiccano si sorridono 

il tuo viso luminoso

spazzò via ogni foschia

dalla vita mia

un brivido furtivo sotto pelle

accompagnava un battito diverso

per troppo tempo atteso, 

annunciava 

l'alba di una nuova emozione.

Ti aspettavo 

e quasi non ci credevo

che arrivavi, 

ma non mi arrendevo.

Non so che cos'hai

sento che sei

quella che fa per me

ed è tempo che diventi 

quello che fa per te

...e poi 

da adorabili sconosciuti

da Me a Te 

diventammo Noi

e giorni di sole 

irradiavano

caldi abbracci 

e appassionanti carezze

finivano in baci senza fine

ricci capelli scendevano

quando tra le mie braccia

ci sussurravamo di rimanere vicini

e avremmo aggiustato tutto

anche questo mondo senza futuro

e seri discorsi finiti 

in silenzio

con gli occhi dentro agli occhi

scoppiavamo in sciocche risate...

...e poi 

...sei cambiata

...allontanata, 

...distaccata, 

o, forse semplicemente stancata

alzando pareti di distanza 

e silenzi assordanti

che riempiono vuoti...

lasciati da te.

Ciao

 Poesia protetta dai diritti d'autore. Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.

Sospiri di speranza

Dietro un vetro guardi in giù

un via vai di persone

distanti e distratte

si dissolvono nella pioggia sera

lungo lo scintillio dei marciapiedi.

Nuvole di fiato

si allargano e scompaiono

sui vetri 

un'ansia indolenzita

sotto al maglione,

un cuore rovesciato

come tasche vuote,

e sogni imbottigliati e buttati

in un fiume di pensieri in fuga,

occhi come buchi neri

risucchiano ricordi,

nascondendo l'amarezza

fanno finta che:

il mondo sia un bel posto!,

e giorni uguali ai giorni

e le sere ogni sera

grigie fotocopie che:

nel tempo di uno sbadiglio

sembrano secoli di noia

che si siede accanto

e non c'è niente che ritorna

niente allegria e nessun fiammifero

per dar fuoco a tutto quanto

e poi sarà domani e dopo ancora

sospiri di speranza per un attimo di gioia

mentre la notte cala come un sipario

smorza gli occhi dai televisori

e tu dietro un vetro

guardi in giù

Aspetti...

Poesia protetta dai diritti d'autore. Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.

La Caduta dell'Emozione

Hai stroncato un amore   

che poteva essere così forte

senza pensarci troppo.

Cos'è giusto e dov'è sbagliato

se ti rende felice?

Dovrei restare ancora a combattere,

questa guerra d'emozioni

o andarmene a capo chino

perché il sogno non passa all'azione?

Tu mi guardi come una finestra aperta

con il vento che fa girandole di pagine

inutili e leggere che raccontano di noi

chissà se esisto ancora per te?

Se quando parlo tu hai un altro in mente

ho dato tutto l'amore che potevo

ma la tua indifferenza

ha spaccato il mio cuore di vetro

Dando fine al gioco 

hai fatto scacco matto al sentimento

e te ne sei andata,

forse mi sono mosso troppo in fretta

bruciando le tappe mi son bruciato

Pensavo che poteva durare

che eri quella Speciale

ma mi sbagliavo

ora c'è un buco 

a colmare quel vuoto.

...Aspettando la caduta dell'emozione

rimango accecato dal fumo delle sigarette

solo e in piedi di fronte ad un muro...

tappezzato di ricordi.

Poesia protetta dai diritti d'autore. Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.

Una Poesia per TE...

Una poesia per TE...
che sei speciale
fiore non colto dalla mia mano
rimasto lì 
nel più bel prato verde
della mia speranza
e rimango lì 
muto e immoto...
ha guardarlo & contemplarlo
proteggerlo & annaffiarlo 
con lacrime salate & parole dolci
così che nella sua fragilità
diventi forte
e superi l'Inverno che ha nel cuore.

Una poesia per TE...
che sei speciale
Si proprio a Te che hai il:
Cuore in balia di una tormenta 
di emozioni passate che soffiano taglienti
nei ricordi lasciati per le stanze piene
di memoria.
La Principessa dai sogni perduti
e dal cuore infranto
che raccoglie i propri frammenti 
da spargere al vento
per portarli lontano
dalle sue mani
dove tutto ebbe inizio, dove poi finì.


Ho camminato tanto allungo
per tanto tempo
per lande desolate
e deserti smarriti dalla solitudine
dove l'inquietudine t'assale
e alle spalle ti pugnala
nel momento in cui sei più fragile ti fa male.
Cuore foderato di cicatrici
impavido ha attraversato
luoghi oscuri & nere foreste
sotto i colpi funesti del destino
a capo chino ha proseguito
verso notti senza Luna
e povera di Stelle
combattendo i Demoni del cuore
...e quando tutto sembrava perso
ed ogni cosa vana e priva di significato
la testa ha alzato
...e la Stella del Mattino 
ha Incontrato.

"La mia poesia più bella è quella che scriverò sulla tua pelle di stella,
io sudicio eroe"