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sabato 26 maggio 2012

Gente di strada





Io li ho visti
ero tra loro, 
in mezzo ai randagi della società
spazzini ambulanti.
contrabbandieri, tossici & Clochard.
Quelli che delle giornate 
san tutto e niente
che arrivano fino infondo veramente.
Facce tagliate dal vento
spaccate dal freddo
bruciate dal sole
uomini dal cuore foderato
di cicatrici e dolore
ben camuffato
da una maschera dal sorriso
beffardo, quasi amaro.
Nelle pieghe delle mani
sciolgono i nodi
della routine e della monotonia
e lacrime sulla guancia.
Occhi, che nei loro silenzi
raccontano...sogni 
cangianti...raggianti
imburrati di foschie.
Percorro la strada sulla mia strada
racconto la storia della mia storia
gente randagia, che cerca nella carezza, 
nello sguardo, o nel sorriso di un estraneo 
un gesto che cancelli le ferite 
...e restare immobili 
a guardare e contare 
le auto passare
dimenticando la solitudine.
Ammiro il coraggio dell'alba, 
che con la sua prima luce
riesce a spuntarla sempre
anche sulla notte più lunga
Vivendola fino al tramonto 
amante degli innamorati.


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