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domenica 6 settembre 2015

Improvvisamente tu

Quando tutto sembra piatto,
una copia di una fotocopia
ingiallita dal tempo come foglie d'Autunno
che si lasciano andare
facendo girandole nel vento
che fischia la sua malinconia.
Ho camminato solo per la vita
ho fatto quel che dovevo fare
anche se gli altri non erano d'accordo
ma ero da solo quando ho ingoiato i miei bocconi amari
quando la dolce compagnia finisce come un film
si accendono le luci e gli spettatori vanno via
Eh si...che ne ho prese di botte e pugni in faccia
ma non mi sono chinato, ho urlato la mia verità
ho fatto sempre a modo mio
da solo in compagnia di me stesso
ho conosciuto volti e sguardi spenti
maschere che cadono come pioggia
che danno delusioni al cuore
ma la nostalgia del passato 
si è diluita sotto la pioggia scrosciante della sera.
Una notte serena accompagnata dal canto dei grilli
e una luna giallo ocra mi accompagnano al mattino
ho camminato, per vie desolate,
o stracolme di persone che non fanno compagnia, 
allora mi son tenuto la mia solitudine.
Sono inciampato in qualche errore...certo, 
ma non è abbastanza famoso da poterlo citare
sono caduto in una buca scura è profonda
colma di ostilità e inganno, 
mi sono rialzato e le avversità del tempo 
mi han trovato pronto aspettando il Sole
dopo la Stella del Mattino
per tentare un volo...
tra braccia nuove che catturano cuori
e nuove emozioni che si arrampicano
sotto pelle come brividi
che riempiono gli occhi.

Voglio che i miei occhi siano pieni di te!


Poesia protetta dai diritti d'autore. Pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633 e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.

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